Edouard ManetImpressioni nella mente
Dopo questa esperienza torna a
Parigi, riuscendo a convincere il padre a intraprendere la carriera
artistica. August Manet cerca invano di fare iscrivere il figlio presso
l'École des Beaux-Arts, ma il giovane Ėdouard nel 1850 preferisce studiare
arte presso il celebre ritrattista francese Thomas Couture. Manet in questi
anni apre uno studio d'arte con Albert de Balleroy e intrattiene una
relazione amorosa con Suzanne Leenhoff, sua insegnante di pianoforte. Dopo
sei anni Ėdouard
lascia il suo maestro d'arte, poiché non si adatta al suo stile troppo banale
e accademico. L'artista
francese viaggia molto, infatti, visita l'Olanda, l'Italia, l'Austria, la
Germania, analizzando e studiando lo stile tonale utilizzato da Giorgione, Goya, Velazquez, Tiziano e i pittori olandesi del 1600 nelle loro
opere. Il suo stile pittorico è molto influenzato anche dalla conoscenza
delle stampe giapponesi. Dal
1856 studia presso l'Accademie, seguendo le lezioni di Léon Bonnat.
Nell'Accademie, Manet conosce anche celebri artisti e numerosi intellettuali.
Grazie alla pittrice francese Berthe
Morisot, entra nella cerchia dei pittori impressionisti,
stringendo amicizia con Edgar
Degas, Camille Pissarro, Claude Monet, Alfred Sisley, Pierre-Auguste
Renoir, Paul Cézanne. Nel 1858 diventa amico del poeta Charles Baudelaire. Nel 1862, alla
morte del padre, egli riscuote una grande eredità che gli permette di vivere
bene e di dedicarsi per tutta la vita all'arte. In questo periodo realizza
una delle sue opere più famose, "Le déjeuner sur l'herbe", che
suscita numerose polemiche, perché giudicata scandalosa. Nel
1863 sposa la sua compagna Suzanne Lenhoff. Nel 1865 finisce di dipingere
"L'Olympia", dipinto che viene esposto al Salon, generando giudizi
ancora più negativi. Sempre nello stesso anno si reca in Spagna, per poi
tornare presto in Francia. In questi anni egli partecipa alle discussioni
degli impressionisti presso il Café Guerbois e presso il
Café della Nouvelle Athènes, ma mostrando un atteggiamento disinteressato.
Nonostante il suo manifesto distacco verso il movimento impressionista, egli è considerato
come colui che ha contribuito alla sua nascita. Nel
1869 parte per Londra, in cui conosce la sua unica allieva, Eva Gonzales. Nel
1870 inizia la guerra franco-prussiana e l'artista si arruola come
sottotenente nella Guardia nazionale. Dal Nel
dipinto inoltre vengono scelti soggetti urbani. Nonostante ciò, Manet si
distingue dagli altri artisti impressionisti per l'uso del colore nero nei suoi
dipinti. Per
mostrare il suo distacco dal movimento impressionista,
non partecipa mai a nessuna delle esposizioni impressioniste. Nel Nel 1881 Manet inizia ad avere i
primi riconoscimenti dal suo Paese, infatti, è insignito della Legion d'Onore
dalla Repubblica francese e premiato presso il Salon. Il 6 aprile 1883 la
malattia lo indebolisce ulteriormente, al punto che gli viene amputato il
piede sinistro. Dopo una lunga agonia, Ėdouard Manet muore il 30 aprile 1883
all'età di 51 anni. |
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